Sito non sicuro Chrome, cosa significa e perché compare
Sito non sicuro Chrome, cosa significa e perché compare
Con un aggiornamento estivo, Google gioca l’ultima carta contro i portali che non hanno adottato il protocollo HTTPS bollandoli come “non sicuri”
Da anni, ormai, Google sta conducendo una lotta senza quartiere contro hacker e truffatori digitali vari con l’obiettivo di garantire il massimo della sicurezza a tutti i suoi utenti. Uno degli strumenti maggiormente utilizzati dal colosso di Mountain View è Chrome, fiore all’occhiello della sua offerta software e browser web più utilizzato al mondo. Tra le varie soluzioni di sicurezza informatica implementate all’interno di Chrome, ad esempio, troviamo un password manager integrato, che aiuta a conservare le proprie credenziali d’accesso in maniera sicura generando nuove password casuali.
Con la versione Chrome 68, Google ha integrato un’altra funzionalità tesa a rendere più sicura e protetta la navigazione degli utenti. Rilasciata a metà estate 2018, la nuova versione del browser di Big G integra una nuova modalità di classificazione dei portali web: con l’aggiornamento, tutti i portali che non hanno ancora adottato lo standard HTTPS (acronimo di HyperText Transfer Protocol Secure) sono segnalati come sito “Non sicuro”.